Noi credevamo è un film drammatico italiano del 2010 diretto da Mario Martone. Il film è un'opera corale che racconta la storia di un gruppo di giovani idealisti napoletani che, nella seconda metà dell'Ottocento, aderiscono agli ideali mazziniani e si impegnano attivamente nel movimento per l'Unità d'Italia.
Il film esplora i temi del risorgimento e del patriottismo, mostrando le difficoltà, i sacrifici e le disillusioni che i protagonisti incontrano nella loro lotta per un'Italia unita e democratica. Il titolo, "Noi credevamo", sottolinea la fede e l'idealismo che animavano questi giovani, nonostante le avversità e le tragedie che li colpivano.
Argomenti importanti:
Risorgimento: Il film è ambientato durante il Risorgimento, il periodo storico che portò all'unificazione dell'Italia.
Mazzinianesimo: I protagonisti sono influenzati dalle idee di Giuseppe%20Mazzini, un patriota e filosofo che promosse l'unificazione italiana attraverso la fondazione di una repubblica democratica.
Idealismo e disillusioni: Il film mostra la fervente fede dei giovani nel risorgimento, ma anche le dolorose disillusioni che incontrano nel percorso.
Sacrificio: I protagonisti sono disposti a fare grandi sacrifici per i loro ideali, compreso il sacrificio della propria vita.
Unità d'Italia: L'obiettivo finale dei personaggi è l'Unità%20d'Italia, che però si rivela essere diversa da come l'avevano immaginata.